Arrivata alla fine della gravidanza, rimane un solo unico grande dubbio: Trio si o Trio no?

Può essere difficile scegliere se acquistare il passeggino trio o gli articoli separati, i pareri tra le mamme sono molti discordanti proprio perché ognuna ha le proprie necessità e il passeggino deve rispondere a queste. Tuttavia, vediamo insieme come fare un acquisto intelligente che possa farvi trascorrere in piena serenità le passeggiate con la vostra famiglia.


Trio o duo, cosa cambia?

Il trio è un passeggino “tre in uno”, che ha una sola struttura di base alla quale adattare la navicella, utile per i primi mesi di vita, l’ovetto da utilizzare in auto e il passeggino che accompagnerà il tuo bimbo per i primi anni.

Il duo invece è una soluzione “due in uno” che può essere composta con navicella e passeggino o passeggino e ovetto.

 

Quali sono i vantaggi del Trio?

  • Praticità: avrai una sola base per tre moduli diversi
  • Meno spazio: avendo una sola struttura il trio ti occuperà meno spazio se paragonato all’acquisto dei singoli articoli che avranno quindi ognuno la propria struttura (ruote e manubrio)
  • Comodità: potrai decidere tu se posizionare l’ovetto in modo che il bimbo sia fronte strada o fronte genitore
  • Più risparmio: anche se il Trio può sembrare molto costoso, in realtà acquistare separatamente i tre articoli non sarà così conveniente

 

Cosa controllare prima di acquistare il Trio?

Il passeggino Trio non può non avere:

  • Schienale reclinabile
  • Possibilità di girare il bimbo anche fronte genitore
  • Poggiapiedi regolabile
  • Peso leggero
  • Tessuti traspiranti, ancora meglio se organici come il bambù
  • Chiusura semplice
  • Cinture di sicurezza

E’ difficile che le mamme abbiano tutte le stesse esigenze, quindi ognuna saprà scegliere in base alle sue priorità il prodotto più adatto a lei; il Trio con tutte le sue funzioni e vantaggi resta comunque un ottimo alleato per godervi le passeggiate con i vostri bimbi.

 

E adesso tocca a voi! Siete Team Trio o Team Passeggino? Raccontateci la vostra esperienza nei commenti.

 

 

27 gennaio 2022 — Simona Cordera

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