Co-sleeping si o no?
La pratica del co-sleeping consiste nel dormire insieme al proprio bambino, soprattutto durante i primi mesi di vita. Per mettere in pratica il co-sleeping è importante conoscerne i rischi e le modalità.
Molti genitori sostengono questa pratica in quanto sia ormai affermata l’idea che dormire insieme a mamma e papà aiuti il bimbo ad addormentarsi in serenità e sia anche di grande aiuto per l’allattamento materno. Ci sono però anche molti genitori che sconsigliano questa attività per tutti i rischi a cui si può andare incontro se non messa in pratica correttamente.
Come praticare co-sleeping in sicurezza?
Quando si parla di co-sleeping, è sempre meglio prediligere una culletta co-sleeper o una culla da attaccare al letto dei genitori perché la condivisione libera del letto con il bimbo può essere pericolosa.
Ma vediamo insieme come utilizzare una co-sleeper:
- Il bebè deve risposare su una superficie piana
- Il bimbo deve essere posizionato con la pancia all'insù
- Bisogna utilizzare una culla co-sleeper realizzata con tessuti naturali
- Il materassino della culla co-sleeper deve essere antisoffoco
Il tuo bimbo ha mai utilizzato una culletta co-sleeper o ha da subito imparato a dormire da solo? Raccontaci la tua esperienza.